
Ricorrere ai piani individuali pensionistici a Roma permette di approfittare della convenienza e della praticità di forme pensionistiche complementari che garantiscono una rendita integrativa. Noti anche con l’acronimo PIP, questi piani individuali pensionistici vengono costituiti come patrimoni autonomi e separati dal patrimonio della compagnia assicurativa da cui vengono istituiti. La scelta di una pensione integrativa è importante in considerazione del contesto economico attuale: è stato calcolato che chi andrà in pensione tra 20 anni riceverà meno della metà della cifra che guadagna adesso.
Ecco perché i piani individuali pensionistici a Roma consentono di mantenere inalterato il proprio tenore di vita e di non essere costretti a modificare le proprie abitudini quando l’età avanza. Il consiglio è quello di pensarci a tempo debito, così da poter accumulare una somma più che sufficiente di cui disporre negli anni seguenti. Chiunque può decidere di aderire a questo genere di forma pensionistica: si tratta, in sostanza, di polizze vita con finalità previdenziali, il cui controllo è garantito dal Responsabile della forma pensionistica, che è impegnato a verificare che la loro gestione rispetti gli interessi di coloro che sottoscrivono i piani.
Attenzione, però: chi sceglie i piani individuali pensionistici a Roma deve sapere che si tratta di soluzioni differenti rispetto alle altre polizze vita, proprio in virtù delle loro finalità previdenziali. I contratti assicurativi possono essere di ramo I o di ramo III: nel primo caso la rivalutazione della posizione individuale dipende da una gestione interna separata, mentre nel secondo caso essa dipende dal valore delle quote di un fondo interno della compagnia assicurativa. I contratti di ramo I sono noti anche come polizze rivalutabili, mentre quelli di ramo III sono noti anche come polizze di tipo unit linked; volendo, comunque, è possibile optare anche per le forme miste, che coniugano le caratteristiche delle modalità di rivalutazione dei due tipi di polizze.